Arrivare nel Salento senza aver letto questa lista, si può fare. Ma in fondo, non conviene. Perché si rischierebbe di perdersi le cose fondamentali, quelle che solo un salentino puro sangue può consigliare perché le conosce e le vive tutto l’anno.
Il salentino, poi, ha questo grande pregio, che per qualcuno può essere confuso in mancanza di modestia: promuove la sua terra con gli occhi dell’amore. Ascolta i racconti sugli altri posti e dentro di sé continua a pensare che “niente può essere più bello del suo Salento”. E magari lo dice e lo ribadisce più volte. A rischio sfinimento.
Abbiamo chiesto ai salentini veraci cosa un turista dovrebbe assolutamente fare nel Salento d’estate. Sentite cosa ci hanno detto:
- Almeno una volta vedere l’alba a Otranto, che è la prima alba d’Italia – noi spesso la vediamo il primo dell’anno ma anche quella estiva ha il suo fascino grazie alla vista a momenti cristallina delle montagne dell’Albania.
- Mangiare un rustico. Tipicamente salentino, il rustico è uno dei “piatti” più amati dai salentini e dai turisti che ogni estate fanno scorpacciate di rustici che si trovano in ogni bar e rosticceria salentina.
- Visitare Lecce e ammirare la bellezza del suo Duomo di sera. Un colpo d’occhio. Le luci, l’atmosfera, il campanile.
- Mangiare una bruschetta alle sagre preparata con la “Ricotta Scante” (forte) con le alici sopra. Provare per credere.
- Fare un tuffo alla Poesia di Roca e agli scogli vicini. Per temerari.
- Vedere il tramonto a Porto Cesareo o a Gallipoli. L’alba invece bisogna guardarla sull’Adriatico.
- Sorseggiare un Mojito in spiaggia sotto un baretto in legno e godersi la pace del momento.
- Andare alle Maldive del Salento. Acqua cristallina, spiaggia da favola.
- Partecipare ad una dancehall in spiaggia di sera. Chicca della vita notturna estiva salentina.
- Fare almeno una tappa della Notte della Taranta. Ad agosto ce ne sono più di 15. Almeno una volta bisogna provarla, e lasciarsi contagiare dal ritmo.
- Trascorrere un’intera giornata in spiaggia. Colazione, pranzo al sacco, pomeriggio da sfinimento con pisolino annesso, rientro a tramonto inoltrato. Questo è relax.
- Mangiare le pittule salentine. Piatto tipicamente autunnale ma rispolverato in grande stile nelle sagre salentine.
- Scegliere Ionio o Adriatico in relazione al vento che soffia. Un must: ti alzi e scegli.
- Passeggiare per i vicoli di Lecce di notte che per molti è ancora più bella che di giorno.
- Mangiare in una trattoria tipica nei centri dell’entroterra salentino e lasciarsi conquistare dalla bontà dei piatti e dalla gentilezza dei gestori.
- Mangiare linguine con i ricci in un ristorante di fronte al mare e lasciarsi inebriare dagli odori.
- Bere uno spritz a “El Chiringuito”.
- Bere il caffè in ghiaccio con latte di mandorla, ma stando attenti, perché crea assuefazione.
- Ascoltare i racconti dei vecchietti nei paesini che narrano le vicende della loro gioventù comodamente seduti sull’uscio di casa propria.
- Mangiare la torta crepes da Dentoni.
- Ascoltare un concerto live in un locale all’aperto in centro a Lecce, perché l’estate è bello viverla anche in pieno centro cittadino.
- Visitare Santa Cesarea Terme e ammirare le bellissime ville che “compongono” il centro.
- Mangiare il pasticciotto Obama di Campi Salentina: il pasticciotto nero.
- Vedere le luminarie note a livello internazionale della Festa di Santa Domenica a Scorrano.
- Mangiare un gelato da Dentoni.
- Fare l’aperitivo di domenica col sushi a “El Quintero”.
- Mangiare la frisella con i pomodorini e il basilico.
- Visitare il Borgo di Specchia, uno dei borghi più belli d’Italia.
- Visitare Acaya e il suo castello.
- Mangiare l’anguria in spiaggia.
- Passeggiare per il centro storico di Otranto tra casette bianche e bastioni.
- Bere e mangiare al Mercatino del Gusto di Maglie.
- Far giocare in acqua i bambini tutto il giorno.
- Fare un tour delle Chiese di Lecce, una più bella dell’altra.
- Visitare Castro.
- Mangiare il gelato da “Natale” a Lecce.
- Partecipare a La Notte della Taranta di Melpignano.
- Mangiare il pasticciotto da Ascalone di Galatina.
- Ballare fino all’alba nelle Dancehall al Mamanera.
- Mangiare i gamberoni in un ristorante sul mare.
- Passeggiare in spiaggia nelle prime ore del mattino quando tutto è tranquillo e la pace è immediata.
- Visitare il vero tacco dello stivale: Santa Maria di Leuca.
- Mangiare le polpette di polipo a “La sagra de lu purpu” di Melendugno.
- Godersi un acquazzone estivo in spiaggia.
- Fare i balli di gruppo in acqua.
- Fare un bagno a Porto Selvaggio, sullo Ionio.
- Degustare del buon vino salentino.
- Fare una ronda (ballo per strada in cerchio sulla musica popolare salentina).
- Fare il bagno al Ciolo.
- Terminare la vacanza e lasciarsi cullare dal mare che vi riporterà a casa, risalendo la Puglia per la sua costa.
In ultimo, capirete perché il vostro amico salentino vi aveva detto di andarci in vacanza a tutti i costi, ma attenzione, la voglia di tornare sarà nascosta dietro l’angolo, e in fondo: perché non tornarci davvero?
Magari torna e vieni al The Village Salento, noi ti aspettiamo!